Certificazione Parità di genere UNI/PdR 125:2022
È stato pubblicato a Luglio 2022, in Gazzetta Ufficiale , il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 152/2022 che definisce i parametri per conseguire la Certificazione Parità di genere UNI/PdR 125:2022.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2022/07/01/152/sg/pdf
Il conseguimento della certificazione consente, a qualsiasi impresa, di beneficiare di contributi, sgravi fiscali, punteggi premianti per gare d’appalto e per progetti statali ed europei.
Il Decreto conferma che i parametri per il conseguimento della certificazione, sono quelli già definiti dalla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, pubblicata il 16 marzo 2022, che contiene le “Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator)”.
https://www.informazionefiscale.it/IMG/pdf/prassi-di-riferimento-unipdr-pdr100866103.pdf
Tali indicatori chiave, da applicare all’interno delle aziende, per rispettare le parità di genere, sono essenzialmente legati a sei aree, contraddistinte da un punteggio percentuale in centesimi, secondo il quale, per accedere alla Certificazione Parità di genere UNI/PdR 125:2022, occorre avere almeno un punteggio di 61/100.
In particolare, le aree d’azione a cui vengono applicati gli indicatori per ottenere la Certificazione sono:
Cultura e strategia: area che misura i principi e gli obiettivi di inclusione e parità di genere dell’organizzazione aziendale, al fine che siano coerenti all’ambiente di lavoro.
Governance: area che misura la maturità del modello di governance dell’organizzazione, che definisce gli adeguati presidi organizzativi e la presenza del genere di minoranza all’interno degli organi di indirizzo e controllo dell’azienda.
Processi HR: si devono basare su principi di inclusione e rispetto delle diversità nel processo di selezione del personale.
Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda: per un percorso neutrale dei generi nella carriera aziendale.
Equità remunerativa per genere: che comprende equità remunerativa e di welfare dei generi in azienda.
Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro: a supporto dei genitori e delle madri con figli.
Una volta ottenuta la certificazione, che dovrà rinnovarsi ogni tre anni, l’azienda avrà il dovere, negli anni, di mantenere i parametri minimi, che verranno periodicamente verificati dall’Ente Certificatore attraverso due visite di sorveglianza annuali.
APS è a disposizione con i suoi consulenti, per dare supporto all’ottenimento della Certificazione Parità di genere UNI/PdR 125:2022.
