Dopo l’approvazione delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” ecco cosa cambia dal 1 maggio 2022: il governo ha finalmente emanato le nuove disposizioni che sanciscono il (quasi) definitivo pensionamento delle certificazioni verdi ed una riduzione degli ambiti in cui è prevista l’obbligatorietà delle mascherine.

Si tratta quindi di un ulteriore allentamento delle misure messe in atto per la gestione della pandemia e che, a più riprese, ci hanno accompagnato negli ultimi due anni.

Si riporta di seguito una sintesi delle ultime disposizioni, con particolare riferimento al mondo del lavoro:

Obblighi fino al 31 Dicembre 2022

Terminerà il 15 giugno l’obbligo vaccinale per i lavoratori over 50, così come per le forze dell’ordine, le forze armate, il personale della scuola e delle università.

Fino a fine anno rimane l’obbligo vaccinale per le figure che esercitano professioni sanitarie e per i lavoratori di strutture ospedaliere ospedali e nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA). Per tali figure è prevista la sospensione dal lavoro in caso di violazione della legge.

Certificazioni verdi

Certificazioni Verdi e Mascherine: cosa cambia dal 1 maggio 2022.

La certificazione verde rimane valida per attestare l’avvenuta vaccinazione o guarigione e per effettuare viaggi all’estero.

Non è invece più necessario esibire il green pass nella maggior parte dei luoghi, lavorativi e di svago, dove ora l’accesso invece è libero.

L’unica eccezione riguarda RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali dove per l’accesso permane l’obbligo di esibire la certificazione verde almeno fino a fine anno.

Mascherine

Certificazioni Verdi e Mascherine: cosa cambia dal 1 maggio 2022.

Dal 1° maggio sarà ancora necessario indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nella maggior parte degli ambienti al chiuso, ad esempio in caso di manifestazioni culturali o musicali con intrattenimento dal vivo o altri eventi equiparabili che non vengano svolti all’aperto.

Resta tuttavia valida la forte raccomandazione di indossare la mascherina nei luoghi di lavoro, così come previsto dal protocollo nazionale, qualora non sia possibile garantire un adeguato isolamento (ad es. uffici ad uso singolo). Rimane inoltre una prerogativa dei datori di lavoro il mantenimento dell’obbligatorietà di utilizzo dei dispositivi di protezione individuali.

Protocolli di sicurezza anti Covid-19

Rimane tutt’oggi in vigore il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro del 06 aprile 2021. Le disposizioni in esso contenute devono essere sempre applicate in tutte le imprese recependo, in uno specifico protocollo aziendale, delle misure finalizzate alla massima tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

Un possibile aggiornamento dei protocolli sicurezza nei luoghi di lavoro è previsto dopo il 4 maggio quando si terrà un tavolo di confronto tra imprese e sindacati.

http://www.regioni.it/newsletter/n-4269/del-05-04-2022/linee-guida-per-la-ripresa-delle-attivita-economiche-e-sociali-24016/

https://www.dgc.gov.it/web/