Crediti d’imposta sull’energia e sul gas?
Tema caldo in questo periodo.
Entro il 31/12/2022, tutte le imprese “energivore”, ovvero le imprese a forte consumo di energia elettrica di cui al D.M. 21.12.2017, che hanno avuto un incremento dei costi in ambito di energia elettrica i primi tre mesi dell’anno, superiore al 30% rispetto al corrispondente trimestre del 2019, hanno diritto a un credito d’imposta del 20%, delle spese di acquisto ed effettivo utilizzo di energia del primo trimestre dell’anno corrente.
Inoltre, possono avere il 25% delle spese sostenute per la componente
energetica acquistata ed effettivamente utilizzata, nel secondo trimestre 2022.
Allo stesso modo e con la stessa tempistica, anche le imprese “gasivore”, ovvero a forte consumo di gas naturale, che hanno consumato gas naturale per uso energetico non inferiore al 25% di 1gWh/anno, che i primi tre mesi del 2022, hanno consumato più del 30% di gas del corrispondente trimestre del 2019, hanno diritto a un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale, consumato nel secondo trimestre 2022.
Anche le imprese non ”energivore” e non “gasivore” possono usufruire del credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale (art. 3-4, D.L. 21/2022), sempre entro il 31/12/2022.
In questo caso i costi della componente dell’energia elettrica e del gas naturale, sulla media del primo trimestre 2022, devono aver subito un incremento superiore al 30%, rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019.
Il credito d’imposta per l’energia corrisponde al 15%, mentre quello per il gas naturale al 25%, delle spese sostenute per l’acquisto e l’effettivo utilizzo delle componenti, nel secondo trimestre dell’anno corrente.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/03/21/22G00032/sg
APS accompagna i propri clienti fino alla presentazione dell’F24, per ottenere i crediti d’imposta sull’energia e il gas consumati.