Nuove norme dal 31 marzo: Green Pass e Mascherine subiranno delle modifiche.
Con la fine dello stato di emergenza, che si è concluso il 31 marzo u.s. cambiano alcune regole, che finora hanno condizionato e limitato la maggior parte delle nostre attività sociali e lavorative.
Niente più green pass rafforzato per i lavoratori che hanno compiuto 50 anni di età dall’entrata in vigore della disposizione ministeriale, per i quali resta però l’obbligo di vaccinazione e il rischio di incorrere nella multa di 100 euro. Il personale potrà lavorare anche se in possesso del solo green pass base, che ricordiamo prevede la certificazione di guarigione e/o tampone antigenico/molecolare negativo, valido rispettivamente 48 e 72 ore.
Decadrà anche l’obbligo della mascherina FFP2 nei luoghi di lavoro e potrà essere utilizzata quella chirurgica. L’obbligo della FFP2 rimarrà invece per l’utilizzo dei mezzi di traporto e in tutti quei luoghi al chiuso dove vengono svolte manifestazioni teatrali, musicali, sportive e di intrattenimento aperte al pubblico.
Sarà altresì possibile accedere ad attività legate al mondo della ristorazione tramite solo il green pass base, mentre per attività congressuali rimane in vigore l’obbligo del green pass rafforzato.
Per quanto riguarda la parte sanitaria, l’isolamento e relativa quarantena dovrà essere effettuata solo da chi risulterà positivo al Covid 19
Per i contatti stretti ci si dovrà attenere al solo regime dell’auto sorveglianza (misurazione della febbre e monitoraggio di eventuali sintomi riconducibili al virus) e con l’obbligo di utilizzo della FFP2 per dieci giorni. Nel caso in cui durante questo periodo ci fosse comparsa dei sintomi sarà necessario effettuare subito il test, da ripetere nel caso in cui si fosse ancora sintomatici, partendo dal quinto giorno successo alla data dell’ultimo contatto con il positivo.
Fino al 30 giugno sarà ancora possibile utilizzare lo smart working quale formula lavorativa precauzionale per evitare spostamenti e contatti stretti nell’ambito lavorativo, con un occhio ancora attento su tutta la parte relativa alla categoria dei lavoratori fragili.
Al momento non sono state previste modifiche ai protocolli ed alle linee guida di settore che verranno eventualmente aggiornati con ordinanza del Ministro della Salute.
FAQ – Certificazione verde COVID-19 (dgc.gov.it)